Contributi a fondo perduto per le imprese del comparto turistico ricettivo
Il nuovo bando, finanziato con il PR Veneto FESR 2021-2027, punta a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI turistiche e ricettive, stanziando 7 milioni di euro dedicati a promuovere la transizione digitale ed ecologica e favorire la piena accessibilità delle strutture. I contributi a fondo perduto hanno l’obiettivo di favorire la rigenerazione e innovazione delle imprese a sostegno della valorizzazione turistica del territorio.
A chi è destinato il bando?
PMI che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere, all’aperto, complementari o in ambienti naturali
Quali sono gli interventi realizzabili con i contributi a fondo perduto regionali?
INTERVENTI REALIZZABILI
- Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (acqua/energia), per utilizzo di fonti energetiche alternative, per ammodernamento strutturale e tecnologico orientato alla piena sostenibilità ambientale (es. installazione di impianti solari, sostituzione di generatori di calore, installazione di pompe di calore ad alta efficienza, colonnine per ricarica elettrica…)
- Interventi di innovazione digitale che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, domotica (es. hardware e software per videoconferenze, IoT, sistemi e soluzioni per lo smart working e il telelavoro, soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa, aggiornamento del sito web, software di performance su occupazione posti letto/camere, ecc)
- Interventi volti a garantire la piena accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità (es. segnaletica di sicurezza o per orientare ad alta leggibilità, adeguamento di bagni e servizi igienici, dispositivi salvavita, realizzazione di video per la comunicazione interna agli ospiti in Lingua dei Segni Italiana (LIS) sottotitolati in italiano; dispositivi per non vedenti, ipovedenti, non udenti e disabili motori, allestimento aree dedicate (allattamento al seno, camere di decompressione, aree giochi attrezzate), realizzazione/adeguamento bancone della reception, misure di adeguamento degli ambienti per favorire la mobilità, ecc.)
All’interno di queste categorie di interventi è possibile finanziare le seguenti spese per la realizzazione del progetto:
- Opere di impiantistica, opere edili/murarie
- Acquisto di strumenti tecnologici, comprese dotazioni hardware e software
- Acquisto di attrezzature, macchinari e arredi
- Spese per certificazioni di qualità, di sicurezza ambientale o energetica
Intensità del contributo
Il Bando prevede un contributo a fondo perduto a copertura del 70% della spesa ammissibile (iva inclusa), fino ad un massimo di 119.000 €, su un valore massimo di progetto pari a 170.000 €, in regime de minimis.
Tempi e modalità di presentazione della domanda
Le domande dovranno essere presentate entro l’11 luglio 2023. Saranno valutate in base a dei criteri di priorità previsti dal bando.
Nel caso di approvazione, il progetto deve essere concluso entro il 19 dicembre 2024.