Il bando sarà pubblicato a metà dicembre 2024
Il Bando ISI INAIL finanzia progetti di miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’innovazione tecnologica.
Chi può presentare domanda di finanziamento?
Potranno presentare domanda tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
Quali sono le spese ammissibili?
B. le spese tecniche e assimilabili (come quelle necessarie alla redazione della perizia asseverata)
Quali sono gli assi di finanziamento del Bando ISI?
Si presenta così la configurazione degli assi di finanziamento. Puoi cliccare sull’Asse che ti interessa approfondire.
Include due ambiti:
l’Asse 1.1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici che prevede incentivi per il sostegno di progetti riguardanti l’acquisto di macchinari nuovi di fabbrica per la prevenzione e la riduzione del rischio tecnopatico (derivanti ad esempio dal rischio chimico, dai rischi legati al rumore, alle vibrazioni meccaniche e alla movimentazione manuale di persone e carichi).
Per esempio:
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
- cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura
- sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.)
- sistemi automatici di alimentazione e scarico
- piattaforme rialzabili
- pallettizzatori e depallettizzatori automatici
l‘Asse 1.2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale che sostiene l’adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 e/o previsto da accordi INAIL – Parti sociali
Per questo Asse, sono finanziabili i progetti che investono sulla riduzione del rischio:
- di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
- di intossicazione, asfissia ed esplosione negli spazi confinati e/o sospetti di inquinamento mediante l’acquisto, per esempio, di sistemi di monitoraggio ambientale;
- infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti, cioè immessi per la prima volta sul mercato antecedentemente al 1° gennaio 1998;
- oppure mediante la sostituzione di macchine non obsolete (nell’ambito delle macchine movimento terra, sono ammissibili a finanziamento esclusivamente quelle compatte).
Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento a impianto autorizzato. Sono esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi. I progetti ammissibili, dunque, riguardano:
- la rimozione di coperture in MCA e il loro rifacimento
- e/o la contestuale rimozione del controsoffitto e/o della sottocopertura in MCA collocati nel medesimo immobile della copertura da bonificare
L’Asse viene completamente rinnovato diventando multisettoriale e viene dedicato alle industrie manifatturiere, alle PMI della pesca e dell’acquacoltura, che giocano un ruolo rilevante per il Made in Italy.
Sono compresi 19 settori: dalla produzione di olio di oliva alla fabbricazione di giocattoli.
Le tipologie di intervento ammissibili riguardano la riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine oppure di apparecchi elettrici.
L’Asse viene destinato al sostegno di progetti per l’innovazione tecnologica orientati alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione a favore delle imprese del settore agricolo.
Secondo i criteri stabiliti nel bando, il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni, non usati e componibili, a titolo esemplificativo, nel modo seguente:
- 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
- 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
- 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
Per gli assi di finanziamento 2, 4 e 5
il bando ISI 2024 punterà, quindi, alla tecnologia a servizio della prevenzione destinando maggiori risorse ai progetti finalizzati alla sostituzione delle macchine con dispositivi in regola con gli standard di sicurezza europei. Lo scopo è quello di fornire gli ambienti di lavoro di standard di prevenzione più elevati in linea con l’evoluzione tecnologica e di agire con maggiore incisività nell’azione di contrasto alla piaga degli infortuni sul lavoro.
L’ammontare del contributo sale a 130.000 per tutti i progetti
Il contributo minimo erogabile è di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro. Quindi, si rileva che il valore di progetto deve essere compreso tra 7.700 euro e 200.000 euro.
Il contributo a fondo perduto sarà concesso da INAIL alle imprese in base alle tipologie di destinatari e di progetti:
- Per i progetti degli Assi da 1 a 4: fino a 130.000 € con intensità di contributo fino al 65% dell’investimento
- Per i progetti dell’Asse 5: fino a 130.000 € a fondo perduto con intensità di contributo fino al 65% dell’investimento, che sale all’80% per i giovani agricoltori
Presentazione delle domande
Bando in arrivo, verrà pubblicato a metà dicembre 2024.