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Bando Parco Agrisolare 2024

Bando chiuso

Bando Parco Agrisolare, edizione 2024, contributi a fondo perduto per le aziende agricole del Sud Italia

Il bando Parco Agrisolare supporta gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale su fabbricati strumentali all’attività dell’impresa richiedente oppure sulle serre. Con il bando è possibile anche effettuare la rimozione e lo smaltimento della copertura in amianto, se presente, e il suo rifacimento, comprensivo di eventuale installazione di sistemi automatizzati di ventilazione o raffreddamento.

Chi sono i beneficiari del bando Parco Agrisolare?

  • Imprenditori agricoli in forma individuale o societaria
  • Imprese agroindustriali
  • Cooperative agricole e loro consorzi che utilizzano prevalentemente prodotti dei soci, o che forniscono prevalentemente ai soci beni e servizi diretti alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico
  • I soggetti di cui sopra costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo: associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
I soggetti beneficiari devono essere ubicati in una delle seguenti Regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Quali sono le spese ammissibili per il bando Parco Agrisolare?

Sono ammissibili i progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di impianti fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari. Sono compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Gli interventi ammissibili all’agevolazione devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

Spesa ammissibile massima per progetto: 2,33 milioni di euro così ripartiti:

  • fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici
  • fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento)
  • fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo
  • fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica

Entità dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 80% dell’investimento.

Termini e presentazione della domanda

E’ possibile presentare domanda dal 16 settembre al 14 ottobre 2024.

I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei beneficiari.

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