Transizione digitale ed ecologica delle imprese del Veneto: la Camera di Commercio di Treviso-Belluno stanzia 800.000€ a fondo perduto
La Camera di Commercio di Treviso-Belluno, nell’ambito dell’iniziativa strategica “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata dal MIMIT, intende rafforzare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici sostenendo l’acquisizione di beni strumentali, servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0 oltre ad incentivare, attraverso interventi di efficientamento energetico, la transizione verso la green economy.
Chi sono i beneficiari e quali sono le attività finanziabili?
Sono destinatarie dell’agevolazione tutte le MPMI, di qualunque settore economico, aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno. Con questo bando è possibile finanziare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti e l’acquisizione di servizi di consulenza/formazione relativi a:
- 1
Acquisizione di beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello dell’Impresa 4.0
- 2
Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione e/o formazione per la razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese.
Gli ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0 sono per esempio:
I servizi di consulenza devono necessariamente riferirsi a:
Sono ammissibili gli interventi avviati nonché le spese sostenute dal 01/01/2023 fino al termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo.
Intensità del contributo per la transizione digitale ed ecologica
L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco di cui all’art. 8 del Regolamento per l’attribuzione del “Rating di Legalità”, fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60% della spesa ammissibile. I contributi riferiti all’acquisizione dei servizi di consulenza saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, salvo i casi di esenzione ed esclusione.
L’importo massimo di contributo è pari a 20.000€ per gli investimenti diretti all’acquisto di beni strumentali, mentre ammonta a 4.000€ per l’acquisto di servizi di consulenza.
Scadenza per la presentazione delle domande
Le richieste di contributo devono essere trasmesse al portale di Infocamere a partire dal 16 ottobre ed entro il 24 novembre 2023. I fondi saranno erogati fino ad esaurimento risorse.