Confermata dalla legge di bilancio 2022 la Nuova Sabatini, l’agevolazione promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’acquisto in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Chi sono i beneficiari?
Possono presentare domanda tutte le micro, piccole e medie imprese (PMI) regolarmente iscritte nel Registro delle imprese con sede legale o un’unità locale in Italia, appartenenti a qualsiasi settore produttivo, inclusi agricoltura e pesca (escluso il settore delle attività finanziarie e assicurative).
Quali sono le spese ammissibili?
È possibile usufruire dell’agevolazione per l’acquisto in leasing di impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali ad uso produttivo, compresi hardware, software e tecnologie digitali. Non sono ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative all’acquisto di beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Entità dell’agevolazione
Con la Nuova Sabatini è possibile ottenere un contributo in conto impianti da parte del Ministero rapportato agli interessi sul finanziamento ottenuto dalla banca o dagli intermediari finanziari aderenti, per la realizzazione degli investimenti dell’impresa.
L’acquisto dei beni strumentali può essere interamente coperto dal finanziamento bancario ed è compatibile con la copertura del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (in questo caso fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso). Il finanziamento deve:
- Avere una durata non superiore a 5 anni
- Avere un importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
- Essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
L’ammontare del contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari
- 3,575% per gli investimenti 4.0
- 3,575% per gli investimenti green
Novità investimenti green (per le domande presentate a partire dall’1 gennaio 2023)
Per gli investimenti a basso impatto ambientale – ossia per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi – ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è necessaria un’idonea certificazione ambientale di processo oppure un’idonea certificazione ambientale di prodotto.