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Fondo Veneto Energia, contributi per efficientare le imprese

Bando aperto

Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per efficientare le imprese venete

La regione del Veneto ha stanziato 31 milioni di euro al fine di promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra delle imprese venete.

Beneficiari del Fondo Veneto Energia

Possono beneficiare degli aiuti:

  • Professionisti/lavoratori autonomi aventi domicilio fiscale nel territorio del Veneto
  • Imprese aventi sede operativa nel territorio del Veneto

Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese operanti nei settori di seguito specificati:

  • B (esclusi 05,06,09.1)
  • C (esclusi 12.0, 19.1, 24.1)
  • E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
E’ necessaria la disponibilità della Sede operativa, oggetto dell’intervento agevolato, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento, che abbia una durata minima residua di 10 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Quali sono gli interventi realizzabili grazie al Fondo Veneto Energia?

Il Fondo supporta Progetti di efficientamento energetico delle imprese, rivolti sia al ciclo produttivo, sia agli immobili aziendali, incentivando il ricorso alle energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi anche attraverso l’installazione dei relativi impianti.

Importo dell’investimento totale ammissibile: minimo euro 100.0000 – massimo euro 600.000

In particolare, il Fondo sostiene i seguenti interventi:

  • A. Efficientamento energetico del ciclo produttivo: acquisto e installazione di macchinari e attrezzature non alimentati da combustibili fossili e a minore consumo energetico in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso per esempio: Motori elettrici, Forni, Presse, Compressori, Generatori di calore, cogeneratori, pompe di calore, Sistemi di trasporto/movimentazione interni alla Sede operativa.

    Acquisto e installazione di sistemi e componenti non alimentati da combustibili fossili per esempio: inverter, rifasatori, Pompe di calore / scambiatori di calore.

    Acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale.

  • B. Efficientamento energetico degli immobili aziendali: interventi diretti all’efficientamento energetico negli edifici delle unità operative, per esempio: Sostituzione serramenti e/o pareti vetrate, Realizzazioni di pareti ventilate, Realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti, Installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare, Coibentazioni dell’involucro edilizio.

    Interventi di efficientamento energetico degli impianti di riscaldamento e/o raffreddamento negli edifici delle unità operative, tramite generatori di calore non alimentati da combustibili fossili in sostituzione dei generatori di calore/freddo in uso.

  • C. Installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi compresi eventuali sistemi di accumulo/stoccaggio, esclusivamente nell’ambito di un progetto che comprenda almeno uno o più degli interventi di cui alle precedenti lettere A e/o B. Per esempio: impianti fotovoltaici ed impianti solari termici
  • D. Installazione di sistemi per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.

Diagnosi Energetica

Il progetto dovrà prevedere una diagnosi energetica ante intervento per l’individuazione delle principali inefficienze energetiche e delle opportunità di miglioramento più significative. Gli interventi per i quali viene presentata la domanda di agevolazione devono rientrare tra le misure da attuare indicate nella diagnosi energetica.
La diagnosi energetica deve fare riferimento ai dati e ai consumi energetici dell’anno solare 2023 e deve essere redatta da un tecnico abilitato iscritto ad un Ordine o Collegio professionale competente per materia.

La realizzazione del progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30% di consumo di energia primaria o di riduzione di gas effetto serra rispetto alla situazione antecedente l’intervento, anche calcolata per unità di prodotto.

Agevolazioni disponibili

Il Fondo Veneto Energia prevede un mix di agevolazioni:

  • Finanziamento agevolato fino all’80% così composto:

    • una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo pari al 50% del finanziamento agevolato
    • una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso non superiore al “tasso convenzionato” per il rimanente importo del finanziamento agevolato.

    Durata del finanziamento: da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso preammortamento max 18 mesi).

  • Contributo a fondo perduto fino al 20% nel rispetto dei limiti riportati nelle tabelle successive:

Tempi e modalità di presentazione della domanda

E’ possibile presentare domanda fin da subito e fino ad esaurimento fondi.

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