Con l’edizione del Bando ISI Inail 2022 per l’anno in corso, l’Inail stanzia 10 milioni di euro tramite un contributo a fondo perduto per finanziare i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione. Guarda il video!
Chi può presentare la domanda di finanziamento?
I destinatari sono le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, che forniscono pasti e bevande pronti per il consumo, rientranti nei seguenti codici Ateco 2007:
- 47.11.40 – Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- 47.29.90 – Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati n.c.a.
- 56.1 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile
- 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione
- 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 56.10.20 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie
- 56.10.41 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 56.10.42 – Ristorazione ambulante
- 56.10.50 – Ristorazione su treni e navi
- 56.2 – Fornitura di pasti preparati (catering) e altri servizi di ristorazione
- 56.21.00 – Catering per eventi, banqueting
- 56.29.10 – Mense
- 56.29.20 – Catering continuativo su base contrattuale
- 56.3 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
Quali progetti sono finanziabili?
Sono ammissibili i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che prevedano almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- Sostituzione di macchine e apparecchi elettrici obsoleti per ridurre il rischio infortunistico. Per “rischio infortunistico” si intendono i rischi:
- di taglio e/o cesoiamento, schiacciamento, urto o proiezione di materiale dovuto agli organi di lavorazione delle macchine e/o degli apparecchi elettrici
- di ustione da contatto con parti calde delle macchine e/o degli apparecchi elettrici o con solidi, liquidi o gas/vapori derivanti dalle lavorazioni
- di ustione da assideramento
- elettrici
- Sostituzione di:
- impianti elettrici, o parti di essi, installati antecedentemente alla data di entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990)
- sistemi fissi automatici di rivelazione e segnalazione allarme d’incendio, installati antecedentemente alla data del 1° gennaio 2010, per ridurre il rischio incendio
- Acquisto e installazione di:
- cappe di aspirazione, per ridurre il rischio legato agli “agenti cancerogeni e mutageni” o agli “agenti chimici pericolosi” presenti sul luogo di lavoro
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
- realizzazione o trattamento di superfici che siano di facile disinfezione o che limitino il rischio di contaminazione da esposizione ad agenti biologici
Ammontare del contributo
L’importo totale del progetto, nell’ambito dell’Asse di finanziamento 4, è finanziabile nella misura del 65% fino ad un massimo erogabile di 50.000 € di contributo a fondo perduto.
Presentazione delle domande
La procedura informatica per la compilazione delle domande è aperta dal 2 maggio al 16 giugno 2023.