Il bando ISI Inail 2023 raddoppia i fondi: 508,4 milioni di euro a fondo perduto per migliorare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Con il nuovo bando ISI, l’Inail segna un record per l’ammontare delle risorse stanziate, mai così alto nelle 14 edizioni dell’iniziativa. Si calcola che, a partire dal 2010, l’Inail abbia dedicato alle imprese italiane complessivamente oltre 3,5 miliardi a fondo perduto per realizzare progetti di miglioramento dei livelli di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Annunciata dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, la misura ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica, in particolare nelle micro e piccole imprese dei comparti produttivi con incidenza di tasso infortunistico più alta. All’ampliamento del budget, la 14° edizione del bando ISI Inail aggiungerà una struttura completamente rinnovata, che semplificherà l’accesso ai finanziamenti e ridurrà i tempi della procedura.
Chi può presentare domanda di finanziamento?
Potranno presentare domanda tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
Quali sono le spese ammissibili?
B. le spese tecniche e assimilabili (come quelle necessarie alla redazione della perizia asseverata)
L’importo totale del progetto è finanziabile nella misura del 65% purché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro. Quindi, si rileva che il valore di progetto deve essere compreso tra 7.700 euro e 200.000 euro.
Come cambiano gli assi di finanziamento del bando ISI 2023?
Si presenta così la nuova configurazione degli assi di finanziamento. Puoi cliccare sull’Asse che ti interessa approfondire.
Include due ambiti:
l’Asse 1.1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici che prevede incentivi per il sostegno di progetti riguardanti l’acquisto di macchinari nuovi di fabbrica per la prevenzione e la riduzione del rischio tecnopatico (derivanti ad esempio dal rischio chimico, dai rischi legati al rumore, alle vibrazioni meccaniche e alla movimentazione manuale di persone e carichi).
Per esempio:
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
- cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura
- sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.)
- sistemi automatici di alimentazione e scarico
- piattaforme rialzabili
- pallettizzatori e depallettizzatori automatici
l‘Asse 1.2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale che sostiene l’adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO 45001:2023 e/o previsto da accordi INAIL – Parti sociali
Incrementato di 100 milioni di euro rispetto alla precedente edizione, va ad escludere le categorie di intervento meno richieste o che presentavano difficoltà in fase di presentazione della domanda. Per questo Asse, sono finanziabili i progetti che investono sulla riduzione del rischio:
- di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
- di intossicazione, asfissia ed esplosione negli spazi confinati e/o sospetti di inquinamento mediante l’acquisto, per esempio, di sistemi di monitoraggio ambientale;
- infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti, cioè immessi per la prima volta sul mercato antecedentemente al 1° gennaio 1998;
- oppure mediante la sostituzione di macchine non obsolete (nell’ambito delle macchine movimento terra, sono ammissibili a finanziamento esclusivamente quelle compatte).
Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento a impianto autorizzato. Sono esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi. I progetti ammissibili, dunque, riguardano:
- la rimozione di coperture in MCA e il loro rifacimento
- e/o la contestuale rimozione del controsoffitto e/o della sottocopertura in MCA collocati nel medesimo immobile della copertura da bonificare
L’Asse viene completamente rinnovato diventando multisettoriale e viene dedicato alle industrie manifatturiere, alle PMI della pesca e dell’acquacoltura, che giocano un ruolo rilevante per il Made in Italy.
Sono compresi 19 settori: dalla produzione di olio di oliva alla fabbricazione di giocattoli.
Le tipologie di intervento ammissibili riguardano la riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine oppure di apparecchi elettrici.
I fondi per l’agricoltura passano dai 35 milioni della passata edizione a 90 milioni di euro. L’Asse viene destinato al sostegno di progetti per l’innovazione tecnologica orientati alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione a favore delle imprese del settore agricolo.
Secondo i criteri stabiliti nel bando, il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni, non usati e componibili, a titolo esemplificativo, nel modo seguente:
- 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
- 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
- 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
Per gli assi di finanziamento 2, 4 e 5
il bando ISI 2023 punterà, quindi, alla tecnologia a servizio della prevenzione destinando maggiori risorse ai progetti finalizzati alla sostituzione delle macchine con dispositivi in regola con gli standard di sicurezza europei. Lo scopo è quello di fornire gli ambienti di lavoro di standard di prevenzione più elevati in linea con l’evoluzione tecnologica e di agire con maggiore incisività nell’azione di contrasto alla piaga degli infortuni sul lavoro.
L’ammontare del contributo sale a 130.000 per tutti i progetti
L’importo massimo erogabile passa a 130.000 euro a fondo perduto che sarà concesso da INAIL alle imprese in base alle tipologie di destinatari e di progetti:
- Per i progetti degli Assi da 1 a 4: fino a 130.000 € con intensità di contributo fino al 65% dell’investimento
- Per i progetti dell’Asse 5: fino a 130.000 € a fondo perduto con intensità di contributo fino al 65% dell’investimento, che sale all’80% per i giovani agricoltori
Presentazione delle domande
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda saranno pubblicate nella sezione dedicata al bando ISI 2023 entro il 21 febbraio 2024.
Per approfondire clicca sul video dell’INAIL di presentazione del bando ISI 2023
Aggiornamento
L’INAIL ha comunicato che venerdì 𝟒 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 pubblicherà le graduatorie delle aziende ammesse alla fase istruttoria. La fase istruttoria si concluderà il 𝟏𝟐 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 alle ore 18:00. Entro questa data dovranno essere caricati tutti i documenti.