Bando PIF: 3 Milioni di euro per accrescere l’esportazione delle PMI venete
Il Bando PIF persegue l’obiettivo di accrescere la vocazione all’esportazione delle MPMI (micro, piccole e medie imprese) venete e la loro capacità di interagire con una clientela sempre più internazionale.
Chi sono i beneficiari del Bando PIF?
Possono presentare domanda le MPMI con sede operativa nel territorio della Regione del Veneto e regolarmente iscritte come “Attive” al Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente per territorio.
Le imprese devono inoltre appartenere alla filiera casa o filiera moda, identificate in specifici codici ATECO elencati nel bando.Come funziona il Bando PIF?
Il Bando è diviso in due fasi:
Entità dell’agevolazione
Il Bando PIF ha una dotazione finanziaria complessiva di 3 milioni di euro.
- Per quanto riguarda la FASE 1 l’agevolazione consiste nell’erogazione di servizi gratuiti a favore delle imprese
- Nella FASE 2 le agevolazioni sono erogate sottoforma di contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 15.534,66 euro
Quali sono le spese ammissibili?
Nella FASE 2 sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di investimento finalizzati alla realizzazione di uno o più interventi previamente individuati nella Strategia di internazionalizzazione elaborata in esito alla FASE 1.
Le spese dovranno essere sostenute e pagate entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta conclusione positiva delle attività della FASE 1Termini e presentazione della domanda
E’ possibile presentare la domanda di sostegno fino al 2 ottobre 2024.
Le attività previste nella FASE 1 saranno portate a conclusione entro il 31 dicembre 2025.
Il progetto deve concludersi entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta conclusione positiva delle attività della FASE 1; la stessa scadenza dev’essere rispettata per la presentazione della domanda di saldo.