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Bonus colonnine elettriche 2023: imprese e professionisti

Bando chiuso

87,5 milioni di euro di contributi a fondo perduto per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

Per l’anno 2023, grazie al Bonus Colonnine il MASE ha stanziato i fondi del PNRR per imprese e professionisti.

Il Bonus Colonnine elettriche, pubblicato con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nel 2021 (ex MiTE), viene riproposto quest’anno con lo stanziamento di 87,5 milioni di euro del PNRR per finanziare, con contributi in conto capitale, gli investimenti delle imprese e dei professionisti per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

A chi è destinato il Bonus Colonnine Elettriche 2023?

Per beneficiare della misura è sufficiente:

  • che l’impresa risulti già attiva e iscritta al Registro delle Imprese e che operi nel territorio italiano. Può chiedere l’incentivo l’impresa di qualsiasi dimensione e operante in qualsiasi settore merceologico

  • oppure, per i professionisti, che il valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo sia inferiore al loro volume d’affari. Per coloro che applicano il regime forfettario, il valore massimo dell’infrastruttura di ricarica acquistabile con l’incentivo è fissato in 20.000€.

Quali sono gli investimenti realizzabili con il Bonus Colonnine Elettriche 2023?

A) Acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, in corrente alternata (di potenza da 7,4kW a 22kW) e/o in corrente continua;

I costi specifici di spesa massimi ammissibili sono distinti in base a:

  • Infrastrutture di ricarica in corrente alternata
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • Infrastrutture di ricarica in corrente continua
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
    • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

B) Connessione di rete elettrica, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C) Spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Sono ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 al netto di IVA.

 Non sono ammissibili le spese per: imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere; consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste per l‘installazione di infrastrutture con valore fino a 375.000€; terreni e immobili; acquisto di servizi diversi da quelli previsti, anche se funzionali all’installazione; autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Intensità del contributo

Il Bonus Colonnine elettriche 2023 prevede un contributo in conto capitale che coprirà fino ad un importo pari al 40% delle spese ammissibili ed è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito massimale del de minimis previsto per il settore di riferimento. Il contributo non è cumulabile con altre sovvenzioni o agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese.

Le risorse disponibili sono così ripartite:

  • 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000€ da parte di imprese;

  • 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000€ da parte di imprese;

  • 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Tempi e modalità di presentazione della domanda

La domanda potrà essere presentata:

  • dalle imprese con progetti di importo inferiore a 375.000 euro e dai professionisti a partire dal 10/11/2023 attraverso il portale di Invitalia;
  • dalle imprese con progetti di importo pari o superiore a 375.000 euro, via PEC a partire dal 26/10/2023.

In ogni caso le istanze devono essere inviate entro il 30/11/2023.

Le domande saranno ammesse in base all‘ordine cronologico di presentazione, fino a esaurimento dei fondi e previa verifica della sussistenza dei requisiti prescritti e della completezza della documentazione prodotta.

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